20 Agosto 2020
Francesco Sassetto al MIC
Francesco Sassetto al Fesival InTempo
Il poeta Francesco Sassetto ha aperto con i suoi versi l’omaggio a Kurt Weill, concerto a cura della Scuola di Musica Sarti, giovedì 20 agosto alle 21.00 presso Il Museo Internazionale della Ceramica di Faenza.
La lettura è stata tratta dall’ultima pubblicazione dell’autore veneziano Il cielo sta fuori (Arcipelago Itaca, 2020).
Per la musiche di Kurt Weill sono intervenuti:
Daniele Santimone alla chitarra
Tiziano Negrello al contrabbasso
Massimo Mantovani al pianoforte
Biografia autore
Francesco Sassetto risiede a Venezia, dove è nato nel 1961. Si è laureato in Lettere presso l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia con una tesi sul commento trecentesco di Francesco da Buti alla Commedia dantesca, pubblicata nel 1993 dall’editore Il Cardo di Venezia con il titolo La biblioteca di Francesco da Buti interprete di Dante.
Ha collaborato in qualità di cultore della materia alla cattedra di Filologia Dantesca, con attività didattica e di ricerca ed ha conseguito nel 1998 il titolo di dottore di ricerca in “Filologia e Tecniche dell’Interpretazione”. Insegna Lettere presso il Cpia di Venezia (Centro per l’istruzione in età adulta), nella Sede associata di Mestre.
Suoi testi sono presenti in numerose antologie e riviste ed ha pubblicato quattro raccolte di poesia: Ad un casello impreciso (Padova, Valentina Editrice, 2010) con prefazione di Stefano Valentini, Background (Milano, Dot.com Press-Le Voci della Luna, 2012) con prefazione di Fabio Franzin, Stranieri (Padova, Valentina Editrice, 2017) con prefazione di Stefano Valentini, Xe sta trovarse, in dialetto veneziano (Samuele Editrice, Fanna, 2017) con prefazione di Alessandro Canzian.
Una silloge di poesie in veneziano, intitolata Semo fati de sogni sbregài è stata ospitata nel volume antologico Poeti in lingua e in dialetto. La Poesia Onesta 2007, a cura di Fabio M. Serpilli, Associazione culturale La Guglia, Agugliano 2007.
Una raccolta di testi in veneziano, intitolata Peoci, è stata edita nel volume antologico Poeti enarratori in italiano e in dialetto. La Poesia Onesta 2012, a cura di Fabio M. Serpilli, Associazione culturale Versante, 2012.
Una silloge di poesie in lingua e in dialetto veneziano, intitolata Di ordinari galleggiamenti è stata pubblicata, con una introduzione critica di G. Lucini, nel volume antologico Retrobottega 2, a cura di G. Lucini, Edizioni CFR, 2012.
Suoi testi poetici compaiono nelle antologie tematiche La giusta collera, Edizioni CFR, 2011, Ai propilei del cuore. Poeti contro la xenofobia, Edizioni CFR, 2012, Il ricatto del pane, Edizioni CFR, 2013, Keffiyeh. Intelligenze per la Pace, Edizioni CFR, 2014, tutte a cura di Gianmario Lucini.
Sue liriche sono state ospitate nell’antologia 100 Thousand Poets For Change, Roma, Albeggi, 2013; nell’antologia Sotto il cielo di Lampedusa. Annegati da respingimento, Milano, Rayuela, 2014; nell’antologia In classe, con i poeti, a cura di M. Casagrande, Puntoacapo editrice 2014; nell’antologia L’Italia a pezzi. Antologia dei poeti italiani in dialetto e in altre lingue minoritarie tra Novecento e Duemila, a cura di M. Cohen, V. Cuccaroni e altri, Camerano, Gwynplaine edizioni, 2014.
Una raccolta di dieci testi in italiano, intitolata Il cielo sta fuori, è stata edita nel volume antologico L’Infinito e gli infiniti. La Poesia Onesta 2019, a cura di Fabio M. Serpilli, Associazione Culturale Versante, 2019.
Una breve silloge di cinque poesie e una prosa poetica, in dialetto veneziano, intitolata Xe sta un tempo,è stata edita nel n° 90-2020 della rivista Graphie. Trimestrale di Arte e Letteratura, diretta da Marisa Zattini, Cesena, Il Vicolo, con una Nota di Monica Guerra, e pubblicata nel n° 1-2020 della rivista Filigrane.
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foto di Virginia Morini